Pomfi pruriginosi in primavera: cause comuni e possibili rimedi
Pubblicato da Dott.ssa Francesca Zoccai il

Con l’arrivo della primavera, alcune persone riferiscono la comparsa di pomfi pruriginosi, spesso localizzati su braccia, gambe, glutei o pieghe cutanee. Queste manifestazioni possono essere episodiche o ricorrenti e si presentano talvolta in momenti specifici della giornata, come al risveglio.
In questo articolo analizziamo le principali cause e i rimedi più comuni, sulla base delle attuali evidenze scientifiche.
Cosa sono i pomfi
I pomfi sono lesioni cutanee rilevate, di colore rosato o eritematoso, che compaiono improvvisamente e sono solitamente accompagnate da prurito. Si tratta di una reazione della pelle dovuta alla liberazione di istamina, una sostanza prodotta dal sistema immunitario in risposta a determinati stimoli.
Cause più frequenti in primavera
1. Orticaria allergica stagionale
Nel periodo primaverile, la concentrazione di pollini e spore fungine nell’ambiente aumenta significativamente. Nei soggetti predisposti, il contatto con tali allergeni può causare reazioni cutanee come pomfi o prurito.
2. Dermatite atopica e allergie crociate
Chi soffre di dermatite atopica può notare un peggioramento dei sintomi cutanei in primavera. Inoltre, alcune reazioni crociate tra pollini e alimenti vegetali possono contribuire alla comparsa di manifestazioni cutanee.
3. Sudorazione e sfregamento
Con l’aumento delle temperature, è più frequente una sudorazione notturna, soprattutto nelle pieghe cutanee. L’umidità e il contatto con indumenti possono causare irritazioni locali.
4. Intolleranza all’istamina
Alimenti come spinaci, pomodori, fragole e cioccolato contengono istamina o ne stimolano la produzione. In soggetti predisposti, possono comparire manifestazioni orticarioidi anche in assenza di allergie.
5. Fattori ambientali e irritativi
Polveri, tessuti sintetici o detersivi aggressivi possono provocare dermatiti da contatto. In primavera, i cambiamenti nella routine domestica possono aumentare l’esposizione a queste sostanze.
Rimedi comuni
In presenza di pomfi localizzati e di breve durata, è possibile adottare alcuni accorgimenti:
- Antistaminici orali: Ebastina, cetirizina, loratadina (solo se consigliati da un professionista sanitario).
- Creme lenitive: Emollienti, ossido di zinco, calendula o avena colloidale.
- Igiene delicata: Preferire detergenti neutri e privi di profumi.
- Esclusione di irritanti: Evitare indumenti sintetici, detersivi aggressivi e alimenti ricchi di istamina.
- Docce tiepide o fresche: Possono dare sollievo al prurito cutaneo.
Quando consultare il medico
Si consiglia di rivolgersi a un medico nei seguenti casi:
- Pomfi persistenti o recidivanti
- Lesioni diffuse su tutto il corpo
- Presenza di sintomi generali (febbre, malessere, difficoltà respiratorie)
- Mancata efficacia dei trattamenti da banco
I pomfi pruriginosi in primavera possono essere causati da una combinazione di fattori ambientali, stagionali e alimentari. Una corretta gestione include l’adozione di buone pratiche igieniche, l’identificazione dei possibili fattori scatenanti e, se necessario, l’impiego di trattamenti sintomatici.
Le informazioni contenute in questo articolo sono a scopo informativo e non sostituiscono il parere medico. In presenza di sintomi persistenti, si consiglia di consultare il proprio medico o farmacista di fiducia.
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